sabato 15 settembre 2012

Grazie!

Condividere le pieghe è sempre qualcosa di bello, sopratutto se lo si fa con persone speciali! Grazie all'iniziativa "Divertirsi con niente" ho passato una serata unica insieme a bimbi, ragazzi, mamme, papà che sono passati a curiosare e a cimentarsi nella realizzazione di qualche semplice origami in compagnia :) Volevo ringraziare Ottavia Pietropoli alias Riciclotti che ha reso tutto questo possibile!


http://www.facebook.com/pages/Riciclotti/244573548992924

domenica 9 settembre 2012

Divertirsi con niente!

In questi giorni sono rientrata a casa così stanca che non ho avuto modo di ritagliarmi un momento per piegare qualche origami e sbrigare gli ordini accumulati.....spero non me ne vogliate! Avrei bisogno di un po' di relax! Ad ogni modo, nonostante tutto, stasera ho deciso di partecipare a un evento molto carino dedicato interamente ai bambini: "Divertirsi con niente", di cui la locandina:


Bibi origami (cioè io :P) sarà presente e insegnerà ai bambini qualche origami tra i più carini e divertenti! ;)

link dell'evento:
http://marraiafura.com/divertirsi-con-niente-a-cagliari/

bibi origami su facebook: http://www.facebook.com/bibi.origami

lunedì 3 settembre 2012

Il kusudama

Il kusudama ha origine nell'antica cultura giapponese. Il termine letteralmente deriva dall'unione di due termini, kusuri (medicina) e tama (sfera). Era dunque una sfera composta di fiori profumati che, posta sull'uscio di casa veniva utilizzato come un oggetto benaugurale. Poteva essere fatto anche con potpourri e incensi. Adesso si realizzano principalmente sostituendo ai fiori veri fiori di carta realizzati con la tecnica dell'origami, poi uniti cucendoli insieme o incollandoli. Cucendoli? Beh sembra interessante, direte anche voi, ma per ora non ho molta abilità nel cucito, anche se si può sempre rimediare! Ho realizzato pochissimi kusudama finora, tra cui il kusudama di fiori e il broccato giapponese. I primi sono dei modelli classici realizzati piegando, per ciascuno, 60 pezzi quadrati di carta poi uniti in 12 fiori e, successivamente, incollati fino a formare il kusudama finito. Quattro ore di realizzazione più o meno in termini di tempo, ma ne vale la pena! Il broccato giapponese è invece un modello creato dall'origamista Minako Ishibashi ed è composto da sei pezzi uniti tra loro. Con questo progetto si possono creare anche degli orecchini piegando fogli di carta molto più piccoli così come ho fatto io!